Monumenti e luoghi d'interesse

 

Architetture religiose

 

  • Duomo di Loano nel centro storico. Sede vicariale, la chiesa decagonale fu eretta tra il 1633 e il 1638 dai Doria. Al suo interno conserva molte opere pittoriche.
  • Oratorio di Nostra Signora del Rosario, nei pressi del duomo loanese, edificato nel corso del 1660 e sede della Confraternita dei Disciplinanti "Turchini".
  • Oratorio di San Giovanni Battista nel centro storico loanese, sede della Confraternita dei Disciplinanti "Bianchi" fondata nel 1262. Al suo interno si trova un'urna con porzione delle ceneri di san Giovanni Battista e altri martiri.
  • Complesso conventuale di Sant'Agostino nel centro storico loanese. Costituito dalla chiesa, dal convento e dal chiostro fu eretto nel XVI secolo su progetto dell'architetto Giovanni Ponzello e seguito nell'opera di costruzione dal capomastro Bartolomeo Lanardo. L'interno della chiesa, intitolata alla Madonna delle Misericordie, è diviso in tre navate e conserva statue monumentali degli evangelisti. Parte del monastero è sede di uffici della curia vescovile di Albenga-Imperia, mentre nel convento, seminario agostiniano, vi è una ricca biblioteca; il complesso include la chiesa rettoria a ordinamento speciale.
  • Complesso conventuale di Monte Carmelo al di fuori del centro abitato di Loano. Eretto tra il 1603 e il 1608 è costituito dalla chiesa, dal convento, dal chiostro, dalla torre di difesa e dal palazzo principesco. La chiesa, a croce latina a pianta basilicale, presenta al suo interno dipinti e quadri del Cinquecento e del Seicento. Il convento venne fatto erigere dalla stessa famiglia Doria. Nella cripta numerose tombe degli appartenenti alla famiglia Doria. All'interno del convento vennero tenuti i primi stati generali dell'ordine carmelitano e numerosi prelati della chiesa furono novizi in questa abbazia.
  • Chiesa-santuario di Nostra Signora di Loreto e della Madonna della Neve nella zona del porto. L'edificio venne eretto in un periodo variabile tra il 775 e il 1171 dai monaci benedettini dell'abbazia di San Pietro in Varatella (Toirano) in quella zona che, col tempo, sarebbe diventata l'area portuale della marina loanese. La chiesa, oltre la celebrazione del culto religioso, aveva funzione in passato di ricovero dei pellegrini e dei monaci e conservava un gran numero di ex voti donati per grazie ricevute.
  • Chiesa del monastero femminile e casa generalizia di Nostra Signora della Visitazione a Loano.
  • Chiesa del monastero femminile e casa generalizia delle Suore Cappuccine a Loano.
  • Chiesa parrocchiale di San Pio X nel quartiere Ponente di Loano. Eretta negli anni ottanta del XX secolo e recentemente completata dalla moderna torre campanaria.
  • Convento e chiesa parrocchiale dei Frati Cappuccini, al di fuori del centro storico. Al suo interno si venera la statua della Madonna Immacolata dove, nel 1864, si verificarono famosi eventi miracolosi.
  • Santuario dei Santi Cosma e Damiano presso il Poggio di San Damiano, a settentrione del convento di Monte Carmelo. Circondata da una zona panoramica dominata da alberi di ulivo, la primitiva chiesa fu edificata intorno al 1070 e stando ad una tradizione popolare (non confermata da fonti cartacee) qui trovarono rifugio i primi abitanti di Loano in fuga dalla costa per le sempre più frequenti incursioni dei pirati. L'attuale struttura, in stile semplice e campestre e ad unica navata, venne riedificata nel XVII secolo. All'interno del santuario è conservata un'immagine dei due santi.
  • Chiesetta di Nostra Signora della Mercede, conosciuta localmente come chiesetta delle Rolandette, nei pressi dell'ex ospedale Marino Piemontese.
  • Chiesa parrocchiale di Nostra Signora delle Grazie nella frazione di Verzi. Risalente al 1471 fu rivista in stile barocco.

 

Architetture civili

 

  • Palazzo Doria nel centro storico di Loano. Oggi sede del municipio fu costruito nel corso del XVI secolo, fra il 1574 e il 1578 e forse su progetto dell'architetto Galeazzo Alessi. Presenta un portale cinquecentesco in ardesia, una loggia con pitture sul fianco sinistro e un pavimento a mosaico risalente al III secolo, proveniente dagli scavi archeologici della zona. Negli anni 1685-1687 Taddeo Carlone, destinate al giardino, realizzò la marmorea fontana Giovanna e una seconda in pietra del Finale.
  • Palazzo Richeri nel centro storico loanese.
  • Palazzo del Comandante nel centro storico loanese, eretto nel 1606.
  • Palazzo Kursaal a Loano. Sede della Biblioteca Civica, della Pro Loco e di numerose associazioni e del Museo del Mare e del Ponente ligure.
  • Porta Passorino. Risalente alla dominazione del principe conte di Loano Gianandrea Doria, è una delle quattro porte della città che ne chiudevano il borgo storico a ponente. Nella torretta, posizionata nel 1774, presenta un bell'affresco con lo stemma di Casa Savoia, un orologio e una piccola campanella.
  • Ponte "du niciu" (Ponte "della nicchia"). Eretto nel 1691 da Andrea III Doria; dedicato a san Sebastiano la cui statua (tardiva) era nella nicchia lato monte: questa la ragione del nome dato dai Loanesi al ponticello. La posizione sopra il Fossato (Nimbalto) consentiva l'attraversamento del torrente dal retro del palazzo Doria alla via delle Fontane e quindi raggiungere il convento di Monte Carmelo. Questa funzione è resistita per secoli. Il 14 luglio 2013 è crollato il parapetto a monte con la nicchia e la statua del santo.

 

 

Architetture militari

 

 

  • Castello dei Doria a Borgo Castello. Costruito nel XII secolo dai vescovi di Albenga come avamposto e rocca fortificata, con la dominazione dei principi e conti di Loano Doria ne divenne la loro residenza; tra il XVI e il XVII secolo la struttura prese la forma attuale di palazzo in stile rinascimentale. Assoggettato ai Fieschi dal 1505 al 1547 (dopo la congiura di Gian Luigi Fieschi Loano e il palazzo ritornarono nelle mani della famiglia doriesca), la proprietà del maniero passò infine al Regno di Sardegna (1736).
  • Torre Pentagonale: eretta nel 1602 per difendere le mura di cinta è collegata, tramite un ballatoio, con il palazzo comunale Doria.

 

Aree naturali

 

Tra i territori comunali di Loano, Bardineto, Bormida, Boissano, Calizzano, Castelvecchio di Rocca Barbena, Giustenice, Magliolo, Osiglia, Pietra Ligure, Rialto e Toirano è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il sito è collocato nell'area boschiva tra il monte Carmo di Loano e il monte Settepani in cui insistono foreste, praterie, versanti rupestri, cavità di interesse speleologico e formazioni carsiche; nella stessa area è presente la Foresta regionale della Borbottina. Oltre alle zone boschive comprensivi di faggi, pini silvestri e abeti bianchi, sono segnalate le presenze del rododendro, del ginepro nano del Bric dell'Agnellino, la campanula di Savona (Campanula sabatia), la genziana ligure (Gentiana ligustica), le orchidee, la primula marginata (Primula marginata), lo zafferano ligure (Crocus ligusticus) e l'arnica montana (Arnica montana). Tra le specie animali il pesce sanguinerola (Phoxinus phoxinus) e il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes); tra i mammiferi il gatto selvatico (Felis silvestris) e alcuni rinolofi della specie dei chirotteri (Rhinolophus ferrumequinum, Rhinolophus euryale, Rhinolophus hipposideros).

Il Duomo, dedicato a san Giovanni Battista

 

 

Chiesa della Signora del Rosario

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fonte testi e foto: wikipedia